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La Finanziaria 2009
 
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Finanziaria: l'emendamento che ogni onorevole vorrebbe

di Nicoletta Cottone

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Deducibilità dei mutui
Franco Ceccuzzi (Pd)
Ceccuzzi chiede di elevare i parametri di deducibilità dei mutui prima casa. Propone di detrarre dall'impiosta lorda il 23% degli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti residenti in Italia, in uno Stato membro della Comunità europea o a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto, per un importo non superiore a 4mila euro.

Deducibilità spese domestiche di manutenzione della casa e di mantenimento dei figli
Amedeo Ciccanti (Udc)
Ciccanti chiede la deduzione delle spese domestiche di manutenzione ordinaria della casa e di mantenimento dei figli a carico. Si otterrebbero, scrive, due risultati: restituzione di maggiore disponibilità di reddito per le famiglie, soprattutto di pensionati e lavoratori a reddito fisso e contrasto all'evasione fiscale, vera piaga sociale ed economica del nostro Paese.

Deduzioni per carichi di famiglia
Luisa Capitanio (Udc)
L'onorevole Capitanio chiederebbe il passaggio dalle detrazioni per i carichi familiari alle
deduzioni. Si tratta, scrive, di un passaggio culturale a costo zero. Se poi si volesse dare un segnale di attenzione alla profonda ingiustizia a cui sono sottoposte le famiglie con figli a carico, bisognerebbe stanziare un miliardo di euro per intervenire in modo graduale, ma concreto sui costi dei figli.

Deduzioni per famiglie con figli
Luca Volontè (Udc)
Volontè chiede deduzioni consistenti per famiglie con figli, cioè, spiega, un anticipo del quoziente familiare.

Defiscalizzazione dei salari e integrazione degli immigrati
Walter Verini (Pd)
Difficile, scrive Verini, scegliere «una priorità che prevalga nettamente sulle altre. Concretamente mi verrebbe da rispondere: un emendamento che sostenga - con forme di defiscalizzazione di stipendi, salari, pensioni - la ripresa della domanda interna. Sarebbe un sostegno alle famiglie, ai consumi e quindi anche alla produzione e all'impresa. Insieme con questo, se posso aggiungere, sceglierei un emendamento che sostenga tutte le iniziative per l'integrazione degli immigrati, il loro inserimento nella società italiana, il diritto di voto alle amministrative. Sarebbe un investimento contro ogni forma di risorgente razzismo e xenofobia, per la sicurezza, per un Paese civile, che non si chiude cavalcando le paure, ma sceglie di guardare con fiducia al futuro».

Detassazione di retribuzione e pensioni
Carmen Motta (Pd)
Detassazione di retribuzioni e pensioni medio-basse è la ricetta proposta dall'onorevole Motta, vista la situazione economico-finanziaria attuale. In subordine proporrei l'estensione della quattordicesima mensilità alle pensioni superiori ai 700 euro.

Enti locali e autofinanziamento
Alberto Torazzi (Lega Nord)
Visto che gli enti locali del Nord si autofinanziano in misura variabile per il 60% fino all'80%, mentre al Sud per il 25% fino al 40%, Torazzi chiede di introdurre un piano di convergenza al 60% di autofinanziamento che preveda che tutti gli eventuali risparmi della Finanziaria siano utilizzati per ridurre il peso fiscale dei comuni con autofinanziamento sopra i 60 per cento. Invece per i comuni sotto il 60% non si concederebbero ulteriori finanziamenti o benefici, con lo scopo di incentivarli o a tagliare le spese, o a migliorare le entrate combattendo l'evasione fiscale o aumentando i tributi locali, fino al raggiungimento dell'obiettivo di convergenza stabilito: tutti gli enti locali devono autofinanziarsi al 60 per cento.

Estensione della legge Mancino ai delitti verso omo e transessuali
Anna Paola Concia (Pd)
Chiederei l'inserimento delle norme relative all'estensione della Legge Mancino (legge 25 giugno 1993 n. 205, che punisce i delitti motivati dall'odio etnico, religioso e razziale) ai delitti motivati dall'odio verso le persone omo e transessuali. In questa maniera, spiega l'onorevole Concia, l'Italia eliminerebbe la gerarchia tra le varie discriminazioni, quella gerarchia che, data la mancanza nel nostro ordinamento di norme a tutela di gay, lesbiche e transessuali, può far sì che alcuni si sentano legittimati a commettere violenze in nome della diversa umanità.

  CONTINUA ...»

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